Motori
8C 2900 FASCINO DI UNA VINCENTE
Per chi non lo sapesse durante la prima metà del Novecento l’Alfa Romeo divenne la regina incontrastata di alcune tra le più importanti competizioni automobilistiche dell’epoca, prima fra tutte la leggendaria Mille Miglia dove riuscì a ottenere il più alto numero di vittorie nella storia di questa gara.
Ma sono gli anni Trenta a rappresentare il periodo d’oro della Casa. Fu quello il decennio in cui, prima con la Scuderia Ferrari di Enzo Ferrari (che all’epoca rappresentava il reparto corse di Alfa Romeo) e poi con Alfa Corse, la casa del ‘Biscione’ si aggiudicò innumerevoli e strabilianti vittorie grazie a vetture come l’Alfa Romeo 8C 2300, la 8C 2600 ed infine la punta di diamante della famiglia: la 8C 2900, non solo una tra le automobili sportive più avanzate e performanti del periodo, ma anche una tra le più affascinanti della Storia.
La 8C 2900 è opera di Vittorio Jano, uno tra i più grandi progettisti automobilistici italiani di sempre, artefice del glorioso motore otto cilindri della dinastia delle 8C.
Il lavoro di carrozzeria venne invece affidato ad alcune tra le più celebri e abili carrozzerie del periodo, tra queste però ve ne fu una che si legò indissolubilmente ai capolavori di Alfa Romeo: la milanese Carrozzeria Touring.
La Carrozzeria Touring si rese nota in tutto il mondo per il brevetto ‘Superleggera’, un metodo di lavorazione proveniente dal settore aeronautico che, grazie all’introduzione di tecniche all’avanguardia e nuovi materiali, conferiva alle vetture incredibile leggerezza. La 8C 2900 fu una delle prime automobili a impiegare tale tecnologia.
Questo modello venne realizzato in diverse varianti dal 1936 fino al 1939 (anno in cui si concluse inoltre l’illustre carriera della serie 8C), in totale ne vennero prodotte una quarantina circa, di cui quattro realizzate nella celeberrima variante da corsa: la 8C 2900B MM Spyder.
Le pochissime 8C 2900 sopravvissute sino ai nostri giorni rappresentano il sogno di ogni collezionista. E non è un caso infatti che la maggior parte di questi esemplari abbiano raggiunto vere e proprie quotazioni da record, annoverandole di fatto tra le vetture più rare e costose della storia.
Il modello rappresentato nella galleria fotografica è l’Alfa Romeo 8C 2900B MM Spyder realizzata dalla Carrozzeria Touring, la leggendaria vettura con la quale Clemente Biondetti vinse la Mille Miglia del 1938 e oggi conservata al Simeone Museum di Philadelphia.
Milano, Settembre 2019