Artigianato

Graff IL REGNO DEI DIAMANTI

Vi siete mai chiesti perché i diamanti rappresentino il bene più prezioso disponibile in natura?

Sono rari, molto rari. Anzitutto la maggior parte di quelli scoperti fino ad ora si stima che abbiano tra gli 1 e 1,5 miliardi di anni e si siano formati in seguito a un particolare processo di cristallizzazione del carbonio avvenuto a circa 200 chilometri al di sotto della crosta terrestre. Poi, milioni di anni dopo, raggiunsero finalmente la nostra superficie venendo ‘eruttati’ da specifici condotti vulcanici.

Trovarli è molto, molto difficile e quando ciò avviene bisogna sapere come lavorarli per dare loro l’aspetto che noi tutti conosciamo. Sono poche le aziende al mondo in grado di fare tutto questo, pochissime quelle che lo fanno a regola d’arte. Graff, un marchio divenuto oramai leggenda quando si parla di diamanti, è una di loro.

La storia di questa Maison è indissolubilmente legata a quella del suo fondatore: Laurence Graff. Tutto ebbe inizio quando all’età di 15 anni Graff divenne apprendista presso una gioielleria a Hatton Garden, un quartiere di Londra rinomato per i numerosi commercianti di diamanti e gioiellerie che vi risiedono.

Graff rimase subito attratto da questo mondo e alla giovane età di 18 anni si mise in proprio e aprì una bottega specializzata in riparazioni di gioielli Vittoriani.

Poco più tardi, riuscendo ad acquistare da un commerciante trentatré piccoli diamanti a un prezzo molto vantaggioso, Graff ebbe la prima brillante intuizione: anziché utilizzarli per realizzare trentatré semplici anelli ne creò uno solo e di grande impatto. L’anello riscosse subito successo e Graff capì che realizzare gioielli ‘unici’ era la strada da seguire.

Nel 1960 viene fondata la Graff Diamonds e qualche anno dopo Laurence Graff comincia a viaggiare per il mondo conquistando una clientela sempre più importante e sempre più internazionale.

Ma oltre che un ottimo gioielliere Graff si dimostrò anche un brillante imprenditore così, con il fine di accrescere l’immagine della propria Maison, nel 1970 realizzò una geniale campagna pubblicitaria: prese una giovane modella, la fece pettinare da un parrucchiere di fama internazionale e le fece indossare un milione di dollari in diamanti. La foto fece il giro del pianeta.

La campagna ebbe un forte impatto nel mondo della gioielleria. Prima di allora infatti l’immagine dei diamanti veniva accostata a donne più ‘mature’ e attraverso questa scelta Graff riuscì a trasmettere l’idea che i suoi diamanti potevano essere indossati anche da una nuova e più ‘giovane’ generazione.

Oggi i gioielli Graff si contraddistinguono per montare alcune tra le pietre preziose (tra cui stupefacenti diamanti colorati, i più preziosi in assoluto) più rare del pianeta. Si è stimato che in questo secolo oltre il 60% dei diamanti grezzi di grandi dimensioni siano stati acquistati e tagliati proprio da questa Maison. L’ultimo? L’oramai leggendario Lesedi La Rona che con i suoi 1.109 carati è diventato il secondo più grande diamante grezzo mai scoperto nella storia.

Londra, Agosto 2018