Artigianato

Purdey CACCIA ARISTOCRATICA

Purdey è per antonomasia il produttore di armi da caccia più famoso d’Inghilterra. E forse lo è anche nel mondo.

Fondato nel 1814 da James Purdey, allora fresco apprendista del più grande armaiolo dell’epoca Joseph Manton, divenne rapidamente famoso non solo per la qualità costruttiva dei suoi fucili ma anche per la velocità con cui questi ultimi si ricaricavano. E in un’epoca in cui il successo in società di un gentiluomo si valutava anche dal numero di uccelli nel suo carniere, Purdey riuscì a ridurre il tempo di ricarica di un secondo ogni volta attirando così le attenzioni del mondo aristocratico.

I primi riconoscimenti giunsero quando la regina Vittoria, diventando sua cliente, gli conferì il primo Royal Warrant. A poco a poco seguirono la maggior parte di tutti i grandi monarchi e aristocratici dell’epoca. E così è stato per i successivi duecento anni. Dal 1946 Purdey passò di mano a diversi proprietari fino a quando nel 1994 non venne inglobata da Richemont, il rinomato gruppo svizzero specializzato in beni di lusso che ancora oggi ne detiene la proprietà.

I fucili Purdey sono veri e propri capolavori di efficienza e artigianato, realizzati completamente a mano dai migliori armaioli del mondo, presentano delle bellissime decorazioni realizzate meticolosamente da abili incisori. Basti solo pensare che il tempo d’attesa per un fucile su misura fabbricato ad Hammersmith può raggiungere i due anni.

La tradizione vuole che sia consuetudine tramandare un Purdey di padre in figlio, non solo per il grande valore economico che questi fucili possiedono, ma anche e soprattutto perché simboleggiano il riverbero dell’affetto che unisce le generazioni nel trasmettersi questi autentici capolavori. Purdey vive di tradizioni fin dal lontano 1814, e così è per i suoi clienti.

Londra, Novembre 2016