Arti Visive

Sainte-Chapelle LO SCRIGNO DELL'ARTE GOTICA

Durante la prima metà del tredicesimo secolo in Francia regnava Luigi IX, un sovrano la cui dedizione al cristianesimo fu pari solo alle imprese che fece per celebrarlo. Tra queste troviamo il suo più grande contributo giunto ai giorni nostri: la Sainte-Chapelle, uno tra i più raffinati capolavori di architettura gotica mai costruiti.

Per tutta la vita Luigi IX si dedicò all’assidua ricerca di preziose reliquie cristiane e quando nel 1238 d.C. entrò in possesso della Corona di spine di Cristo, la medesima che Gesù portò sul capo durante la salita al Golgota, decise di realizzare un luogo degno di conservarle tutte quante.

Nel 1241 partirono così i lavori di costruzione dell’edificio. Il luogo prescelto era l’Île de la Cité, l’incantevole isola fluviale nel cuore di Parigi che a quei tempi ospitava, oltre al Notre-Dame, anche il Palais de la Cité, la residenza dei sovrani di Francia dal X al XIV secolo.

Sainte-Chapelle venne sviluppata su due livelli: la cappella inferiore che veniva destinata al popolo e quella superiore riservata invece alla famiglia reale. Ed è proprio in quest’ultima che venivano conservate le preziosissime reliquie, ed è sempre qui che possiamo trovare una tra le più ambiziose testimonianze d’arte vetraria al mondo.

Le sue pareti sono infatti costituite (per la quasi totalità) da uno straordinario ciclo di preziose vetrate duecentesche e sono proprio queste ultime l’elemento che più contraddistingue Sainte-Chapelle.

Ciascuna vetrata è alta quindici metri e rappresenta un preciso programma iconografico che, attraverso 1.113 scene dipinte a mano, raffigura diversi episodi del Nuovo ed Antico Testamento.

Anche se gli archivi ufficiali non ne fanno menzione, per tradizione l’opera viene attribuita a Pierre de Montreuil che tra gli altri incarichi fu responsabile del completamento della facciata del Notre-Dame.

In seguito alla Rivoluzione francese Sainte-Chapelle venne privata delle sue preziose reliquie e alcune di queste, tra cui la Corona di spine, vengono oggi conservate nella Cattedrale di Notre-Dame.

In seguito al grande contributo apportato alla Chiesa, Luigi IX venne canonizzato da Papa Bonifacio VIII nel 1297 d.C.

Parigi, Febbraio 2018