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Andean Explorer IL TRENO DELLE MERAVIGLIE
Lungo la costa occidentale del Sud America si trova la Cordigliera delle Ande, l’imponente catena montuosa che, grazie ai sette paesi su cui si estende, le si attribuisce il titolo della più estesa (e probabilmente suggestiva) catena montuosa del mondo. Non è un caso che il più esclusivo treno che attraversa in parte questo percorso porti il suo nome: il Belmond Andean Explorer.
Gestito dalla rinomata catena alberghiera Belmond, l’Andean Explorer è un treno molto prestigioso che esplora alcuni dei luoghi più affascinanti e magici del Perù.
L’itinerario parte da Cusco, l’antica capitale dell’Impero inca e giunge ad Arequipa la ‘Città Bianca’, un nome attribuitole per le splendenti facciate dei suoi palazzi coloniali le cui pietre di origini vulcaniche generano un caratteristico colore perlato. Città meravigliose e ricche di storia i cui nomi rientrano di diritto nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Durante questo tragitto, la cui tratta completa ha una durata di due notti e tre giorni, l’Andean Explorer attraversa l’altopiano andino raggiungendo picchi di altitudine pari a 4.800 metri e, per permettere l’escursione guidata dei suoi passeggeri, sosta in alcuni dei luoghi più straordinari del paese.
Tra questi basterebbe citare Puno, la capitale del folclore peruviano; il Lago Titicaca, il più grande lago navigabile del mondo; o il Colca Canyon che grazie ai suoi 3.270 metri di profondità si annovera tra i Canyon più profondi e mozzafiato del pianeta.
L’Andean Explorer mette a disposizione 34 cabine per due persone ciascuna, due carrozze ristorante, una carrozza bar e infine una veranda all’aperto. Superfluo, in quanto facilmente comprensibile, dilungarsi sul prestigio dell’ambiente e del servizio.
Meno superfluo e comprensibile potrebbe invece risultare il pensiero di quale esperienza possa diventare essere viziati dai comfort dell’Andean Explorer e al contempo lasciarsi travolgere dal susseguirsi dei suggestivi passaggi al di fuori del proprio finestrino. Probabilmente, e quasi certamente, un’esperienza unica e indimenticabile.
Cusco, Novembre 2017